Caritas

 

La Caritas, come organismo parrocchiale, anima la parrocchia all’esercizio della carità, cercando di aiutare tutti a viverla  non come un fatto privato ma come esperienza comunitaria, coinvolgendo quindi non solo le persone che sono all’interno di essa, ma coinvolgendo la comunità tutta. E’ composta da circa 15 persone che tutti i mercoledì mattina, nei locali della parrocchia, ascoltano e distribuiscono viveri alle famiglie più disagiate del nostro territorio parrocchiale. Tutto ha inizio, infatti, dall’ascolto e da quello che si evince dalle visite domiciliari effettuate dagli operatori Caritas.

Così si inizia un percorso che non è finalizzato al solo scopo della distribuzione di generi di prima necessità, ma  a seconda dei bisogni, al collegamento con gli enti preposti, come gli assistenti sociali, la scuola, gli avvocati, i patronati le carceri, in modo da intervenire laddove queste famiglie hanno più bisogno.

I generi di prima necessità che vengono distribuiti sono forniti dal Banco Alimentare, con il quale abbiamo una convenzione e sono prodotti AGEA; convenzione che ogni anno nel mese di Gennaio bisogna rinnovare dando loro un’offerta.I prodotti che arrivano vengono monitorati da un  “operatore Caritas contabile” , che ogni mese esegue un bilancio di carico – scarico e giacenza.
Proprio in collaborazione con il Banco Alimentare, l’ultimo Sabato del mese di Novembre, gli operatori Caritas partecipano alla Giornata della Colletta Alimentare.
Per venire incontro alle necessità delle spese per detersivi e per l’igiene personale delle famiglie indigenti, gli operatori Caritas effettuano una raccolta davanti ai punti vendita.

Il martedì sera, vengono distribuiti viveri che alcuni esercenti, come panifici, bar e fruttivendoli donano.

La Caritas, spesso, aiuta i fratelli carcerati, offrendo la possibilità di scontare delle pene alternative, come sconto di pena, percorso ri-educativo, l’esecuzione del beneficio della messa alla prova in collaborazione con l’assistente sociale del U.E.P.E., Uffici Esecuzione Penale Esterna.

Ogni anno la Caritas, con l’aiuto dei commercianti e non solo, organizza in onore della Festività di San Giuseppe, che è anche festività patronale, il minestrone realizzato secondo la tradizione villabatese che rappresenta un momento di aggregazione della comunità villabatese tutta.

Nei periodi forti dell’ anno, come Natale e Pasqua, sostiene la ricerca contro la leucemia, AIL, con la vendita delle stelle di Natale e le uova di Pasqua e la ricerca contro le malattie rare della Telethon con la vendita delle latte di biscotti.
In questo periodo chiediamo aiuto agli Scout  per una raccolta straordinaria di generi di prima necessità.

La Caritas è finanziata dalle offerte dei benefattori, dal ricavato della cassetta del “Fiore che non marcisce” che viene portato nelle case dei fratelli defunti su richiesta della famiglia e dall’ offerta ricavata  nel periodo della commemorazione dei defunti del “Fiore che non marcisce”.

Con le offerte raccolte, vengono aiutate, per mano degli operatori,  le famiglie a pagare i farmaci, le bombole, gli occhiali, visite mediche o viene dato un contributo per le spese di acqua, luce, gas, affitto.

Due volte l’anno viene organizzato il pranzo, che rappresenta una giornata speciale, non solo per i nostri fratelli indigenti, ma anche per gli operatori che piuttosto che dare ricevono da questi. In questa occasione vengono coinvolti alcuni rappresentanti dei vari gruppi parrocchiali perché non sia un momento esclusivo ma coinvolgente.

Infine, la Caritas partecipa alle attività diocesane e mantiene con essa i rapporti di collaborazione.